domenica 20 gennaio 2013

Tre al prezzo di uno


Ho deciso di parlare,almeno una volta al mese,di un attore in particolare e di 3 film che lo vedono protagonista.



Iniziamo con Jhonny Depp.Sorvolando sull'amore che nutro per quest'uomo,non potete immaginare il piacere quando ho letto che aveva mollato la Paradise (già lo vedevo al prossimo gaypride),credo sia davvero un ottimo attore,molto carismatico ma sopratutto camaleontico.Wikipedia asserisce che sia del 1963,che non abbia vinto nemmeno un Oscar ma in compenso è riuscito a portarsi a casa un Golden Globe.Per quanto riguarda la scelta dei film,è stata davvero un'impresa ardua,sono molti quelli che mi piacciono.


Non potevo non citare “Edward mani di forbici”.Sono scontato,scontatissimo lo so,ma è un capolavoro,non ha avuto il successo che meritava ai tempi (1990),forse perché non capito,non so,ma io quando penso a Burton o allo stesso Jhonny,mi viene in mente lui.Secondo le parole del nostro attore,il film è la trasposizione cinematografica delle difficoltà degli adolescenti nel comunicare,le origini vanno ricercate in vecchi disegni del regista e molti elementi li possiamo ritrovare in film successivi,quali per esempio le statue di ghiaccio (“Alice in wonderland”,ma solo a me ha fatto schifo?).


La scena iniziale è da brividi,oltre la splendida colonna sonora (è la vera protagonista,è di Danny Elfman),si sente la Ryder raccontare la storia della nascita della neve,che fa tanto Maggie Smith in “Hook capitan uncino”,e la frase,che già ad inizio film mi ha fatto sciogliere :"l'inventore era molto vecchio,e morì prima di finire l'uomo da lui stesso creato,e così l'uomo fu abbandonato senza un papà,incompleto e tutto solo...il suo nome era Edward".


Altra scena stupenda,che credo sia nell'immaginario di tutti,vede Whinona,tra i fiocchi di neve,danzare attorno alla statua di ghiaccio scolpita da Edward.


E infine,la scena più bella,che mi ha lasciato anche un po' l' “amaro in bocca”,l'ultima,quando Edward continua a far cadere fiocchi di neve,per anni,sulla città per la donna che ama,e che forse aspetta ancora.Mi vengono ancora i brividi quando ci ripenso,sarà perché i due amanti non possono vivere la loro storia d'amore alla luce del sole,dolcissima anche Winona che non torna dall'uomo perché vuole che la ricordi sempre bella.



Altro film,altro genere,altro capolavoro,”Il mistero di Sleepy Hollow”.Credo possa essere classificato come film noir/horror,non so,cioè un po' di paura la mette,almeno a me,ma so benissimo che non tutti sono “fifoni”,quindi se voi lo classificate come “commedia”,'it's ok!


Tra le scene più carine ricordo la leggenda del "cavaliere senza testa" il quale,mentre cerca di fuggire in un bosco,chiede a due bambine,che incontra,di non far rumore,e una di queste,con aria di sfida spezza un ramo.Altre scene non me ne vengono in mente,anche perché è un bel po' che non rivedo il film,ma credo non ce ne siano.Magari anche in questo caso,la scena finale è carina,perché si viene a capo del mistero che riguarda gli omicidi che avvengono nel villaggio.


Tra gli aspetti più convincenti,sicuramente c'è la scenografia,a tratti molto fantasy,come l'enorme albero dalla quale il cavaliere esce per uccidere,oppure la casa nel bosco che ricorda molto la casetta di marzapane di Hansel e Gretel.


Carina anche l'antagonista,interpretata da Miranda Richardson.A tratti molto scontata,appena l'ho vista ho capito subito che dietro le "teste mozzate" c'era lei,però dai,ha interpretato bene il ruolo,l'aspetto poi è da perfetta matrigna.


Non mi ha convinto molto invece,la mia adorata Mercoledì (Christina Ricci), a parte il biondo molto fittizio,proprio da tinta da supermercato,poi non so,sarà il trascorso da bambina tenebrosa,ma in questi ruoli da ragazza "normale"/dolce non ce la vedo proprio.



E infine abbiamo “La vera storia di Jack lo squartatore”,pellicola del 2001 dei fratelli Hughes.La storia è bellissima,lo sviluppo anche,l'ambientazione molto suggestiva,inquietante,credevo fosse di Burton sinceramente,vista la cura della scenografia e il connubio Depp-Burton.


Tra le scene più “belle”,Ann e il suo amante vengono presi di forza e trascinati chissà dove mentre sono in camera da letto


oppure quando Ann viene drogata e trascinata ad una lezione di chirurgia dove le viene effettuata una lobectomia


e infine quella che in cui Jhonny incontra Ann in un manicomio,la quale ripete in continuazione “io sono una regina e lui il mio principe”.
Vostro G.