domenica 3 marzo 2013

Annarella cara


Avevo promesso a me stesso di scrivere del film subito dopo averlo visto (una settimana fa),ma ahimè sono quel che sono,mettiamoci anche le batterie del mouse che si scaricano ALMENO tre volte al mese,e la mia voglia di scrivere va a farsi friggere in uno dei più scadenti McDonald's di Napoli (ne sono stati chiusi tre per questioni legati ai ratti).



Ma bando alle ciance e ciancio alle bande,veniamo al punto,sono riuscito a vedere “Anna Karenina”...in streaming (shhhhhh,è un segreto) ma giuro che se il film mi fosse piaciuto sarei andato anche al cinema...ma così non è stato.


Si,costumi stupendi (ha vinto l'oscar,un "brava" alla Jacqueline Durran),scenografia meravigliosa,però che palle.Si,è stata una mezza delusione,la prima parte è molto fluida,ti appassiona,le musiche ti coinvolgono come in un circo,però,ebbene si,c'è un però,la seconda parte rischia di farti addormentare,non succede solo grazie alle crisi isteriche della protagonista,all'improvviso urla,piange poi ride,nessuno aveva spiegato alla bella Anna che l'amore è si gioie,ma anche grandi dolori!


Ora,io capisco l'impossibilità di riassumere un romanzo in due ore e più di film,ma credo che sia stato davvero troppo trascurata la “presentazioni” dei personaggi (io ancora oggi mi chiedo chi sia Kitty),per non parlare poi della rapidità in cui si evolve la storia d'amore tra Anna e il bel Aleksej.Credo che per una comprensione totale dell'opera sia doveroso leggere il romanzo,di sicuro non si avrebbe la sensazione di essersi persi qualche scena fondamentale (si ringrazia la K. ❤ ).


Il punto forte di questo film è la scenografia,davvero meravigliosa,è pur vero che per impressionarmi non bisogna fare un grande sforzo,giusto qualche broccato,ma è davvero geniale a mio avviso.La definisco geniale perché,davvero una cosa scontata,quale il cambio di scena,solitamente "nascosto",è qui enfatizzato come accade nella scena iniziale,dove si vede la Keira indossare gli abiti.Stupenda anche la scena finale,dove il teatro (il film si sviluppa tutto all'interno di un teatro) viene trasformato in un campo di lavanda (?).

La storia,come avevo già scritto,ruota intorno all'amore clandestino tra Anna e Aleksej Kirillovic Vronskij.Clandestino perchè la donna è sposata con un ufficiale governativo e ha un figlio,ma per amore,che reputa il più grande motore della vita,decide di lasciare tutto,tutto per l'uomo che le ha fatto scoprire la “vera” felicità.

Come sapete non sono il tipo che scrive la trama del film,sono contro,comunque i punti a favore sono sicuramente :
Le musiche,in particolar modo quella in cui Anna e il suo amante danzano ad inizio film,davvero coinvolgente.Credo che le musiche abbiano aiutato molto il film,sopratutto perché presenta diverse falle per quanto riguarda la storia.


I costumi,e non aggiungo altro,perché davvero con i bastoncini di legno dei gelati sto cercando di creare una crinolina.


Stupende le scene dove i personaggi sembrano tante statue mentre protagonisti,invece,si muovono indisturbati,mi ricorda un altro film di cui ovviamente non ricordo il nome,scusate ma in testa ho un criceto in prognosi riservata (la domenica è lo svacco più totale,comprendetemi).


Ma sopratutto la scenografia.
Per quanto riguarda i punti negativi :
La storia,per me si sviluppa troppo rapidamente.
Non mi è piaciuta molto la Keira e nemmeno l'attore che ha interpretato Aleksej.

In conclusione,si è un film carino,nulla di che,ecco,non è un film da andare a vedere al cinema,e nemmeno se si è depressi,vi lascio il link anche se ormai potete trovarlo su Panorama,scusate il ritardo e non odiatemi  
Vostro G.