martedì 1 luglio 2014

Orange is the new black - Prima Stagione


In questo post voglio parlarvi di una recente scoperta, di un "nuovo" telefilm, The orange is the new black. La storia gira intorno la figura di Piper, una donna normale che sembra avere tutto dalla vita: un uomo che la ama, una migliore amica che aspetta un bambino e un'attività pronta a decollare. Tutto sembra perfetto, fino a quando non viene condannata a 15 mesi di reclusione in un carcere federale femminile.




La storia mi piace abbastanza, nonostante non sia il mio genere e non apprezzi particolarmente la protagonista, troppo dolce, troppo remissiva, ma siamo solo alla prima stagione, e devo dire che per il momento mi incuriosisce abbastanza. Il tutto ha uno sviluppo molto lineare, con diversi flashback che spiegano i motivi che  hanno portato la donna a trovarsi in questa situazione, e non solo.


La prima stagione si concentra particolarmente sul rapporto tra la giovane donna e il fidanzato, che inevitabilmente si è inclinato. Lui, Larry, aspirante scrittore, figlio di un avvocato e di una casalinga frustrata, coglie la palla al balzo e sbatte in prima pagina la sua scomoda posizione di "fidanzato di una detenuta". Non mi è molto simpatico, e non parlo solo del personaggio, l'attore non ce lo vedo, abbassa la qualità del telefilm da buona a commedia spicciola,  sarà forse il suo passato da "American Pie".


Personaggio interessante, dalle mille sfaccettature, Alex, l'ex fidanzata di lei, si perché Piper ha avuto un passato fatto di droga, sesso e amori saffici, potremmo quasi definire il telefilm la versione lesbo di Queer as folk (io noto una certa somiglianza tra Red e Debbi). Nonostante i rapporti con Piper siano complicati, e cambino di puntata in puntata, potrei definirla il mio personaggio preferito. Protettiva, dolce, follemente innamorata, cerca di proteggere e aiutare in tutti i modi la ragazza, anche se le vengono sbattute, in più di un'occasione, le porte in faccia.

Ci sono moltissimi altri personaggi, donne dalle vite turbolente, le cui uniche colpe sono state quelle di essersi fatte giustizia da sole. Ovviamente non parlo di tutte, ci sono anche le eccezioni, ma sono davvero casi isolati al momento.

Per quanto riguarda invece i personaggi "negativi", non mancano di certo, e non solo tra le detenute, gli stessi agenti che lavorano nel penitenziario sono dei veri e propri carnefici, si passa dall'agente teppista che importuna e spaccia droga, a quello omofono che scarica le proprie frustrazioni sulla povera Piper, di cui è follemente innamorato. Un po' tutta la situazione è "negativa", il solo pensare che una tale realtà possa esistere è davvero raccapricciante.

La cotta del momento



Come in ogni telefilm che si rispetti, c'è quello che ti piace particolarmente, e non potevo esimermi dall'avere una piccola ed innocente infatuazione. Lui è John, un'agente e, al di la dell'aspetto fisico che non rispecchia i miei canoni di bellezza, come personaggio mi piace molto, e sopratutto la sua storia clandestina con una giovane detenuta ispanica. Spero non ci sia nessuna svolta, un cambio repentino di personalità, perché il passo per depennarlo è davvero breve.

Consiglio assolutamente di seguire questa prima stagione, e sopratutto in lingua originale, è tutt'altra storia. Voi conoscevate questo telefilm? Cosa ne pensate?
Vostro G.