venerdì 29 maggio 2015

Into the woods


Into the woods ha da poco lasciato le sale cinematografiche (aprile 2015) ma è già disponibile in streaming, quindi, se vi siete persi questo film targato Disney, continuate ad ignorarlo. Si, personalmente non mi è piaciuto, ma a onor del vero, i musical in generale non hanno mai esercitato  un fascino particolare su di me, e anche in questo caso, nonostante la presenza di  Meryl Streep, boccio il tentativo di portare sui grandi schermi un'opera teatrale; ma perché?

Purtroppo sono dell'idea che i musical, per essere goduti a pieno debbano restare in teatro, la magia funziona solo lì, se li si snatura perdono qualsiasi tipo di attrattiva, cadendo a volte anche nel ridicolo.



Mi riferisco in questo caso alla scena in cui il principe azzurro e Filippo discutono su chi dei due soffra di più; scena volutamente caricaturale, ma che non mi ha strappato  nemmeno un sorriso, anzi. 






Non ho apprezzato nemmeno il cast, sopratutto per quanto riguarda l'attrice che ha interpretato Cenerentola, e non capisco l'enorme successo che sta riscuotendo ultimamente, ce la si ritrova ovunque ormai. Non trovo sia particolarmente carina, e dopo le prime due canzoni, dove le si fanno i complimenti per la voce, con il tempo risulta essere abbastanza fastidiosa. Un personaggio davvero "antipatico" insomma, ma non è la sola, lo stesso principe azzurro risulta essere più la versione umana di Gaston, piuttosto che quella di un erede al trono. 



L'unico che è riuscito a "fiutare" il possibile flop è stato Jhonny Depp; il suo cameo di otto fotogrammi risulta essere il più brutto della storia del cinema.



La Streep, la strega, l'antagonista, simpatica nelle prime scene, fa sperare in un buon film, un film dove il viso eternamente angosciato della Blunt possa passare in secondo piano; impressione completamente sbagliata. Anche lei dopo un po' perde di brio; subito dopo aver raggiunto il proprio obiettivo non è la strega che strappa i cuori, ma la fata turchina che, non solo non uccide, ma decide di "sacrificarsi".

Le scene peggiori in assoluto sono state quelle in cui Meryl Streep ed Emily Blunt escono fuori di scena, le ho trovate poco originali e forzate (un po' come è stato con Emma Roberts in Freakshow).



Le migliori invece:
la scena in cui i protagonisti si presentano e cantano i propri sogni. Una, due canzoni sono anche piacevoli da ascoltare, ci si rilassa anche, ma quando è un continuo cantare, e bisogna starci dietro per capire la storia, risulta essere un po' "stancante";



carino anche il ritmo di quando, ad un certo punto, alla fine dei conti, si cerca il capro espiatorio.

Personalmente non è un film che consiglio, sopratutto a dei ragazzi, è tutto molto tranquillo, molto Disney insomma, ci si può annoiare facilmente, ma non credo sia nemmeno adatto a dei bambini visto che il 90% del film è cantato in lingua inglese, magari se fossero state doppiate anche le canzoni sarebbe stato più carino e semplice da seguire.

Voi avete visto il film? Cosa ne pensate?
Vostro G.