martedì 11 agosto 2015

Sense8

Oggi si parla di nuovi telefilm a tematica omosessuale, o almeno in parte.







 
Sense8 è una serie fantascientifica ideata dai fratelli Wachowsky (Matrix) e pubblicata sulla piattaforma Netflix (permette lo streaming on demand e sarà lanciata in Italia ad ottobre) a giugno 2015.

Il tema centrale del telefilm è l'empatia, la capacità di percepire lo stato d'animo altrui. Di fronte a noi abbiamo otto persone, otto persone di nazionalità e stato sociale differente,  otto sconosciuti che dall'oggi al domani si ritrovano catapultati in un turbinio di emozioni  contrastanti tra loro.

Un tema carino, abbastanza ben sviluppato, nessun eccesso che renda il tutto inverosimile. Un inizio forse un po' lento, può risultare anche noioso forse, ma quando ingrana e si entra nel vivo della storia, il tutto si sviluppa in maniera molto naturale, e non si può restare indifferenti al finale di stagione. La serie per fortuna è stata riconfermata per una seconda stagione che vedremo molto probabilmente nel 2016.

I personaggi, come già scritto, sono tutti differenti tra loro, ma catturano lo spettatore allo stesso modo, ergo non ci si annoia troppo se si dedica troppo tempo al salvataggio della povera "cheerleader" (si, molti aspetti ricordano Heroes). 

La serie presenta anche diversi temi LGBT, trattati in maniera differente da quello che siamo ormai abituati a vedere; Nomi per esempio viene ricoverata per una lobotomia perché  "rea" di aver cambiato sesso, oppure Lito, aspirante attore messicano, che nasconde la propria storia d'amore con un uomo perché ritenuto un sex symbol. Insomma, il tema dell'accettazione non è proprio di casa.

Voi avete già visto Sense8? Cosa ne pensate?
Vostro G.